SERVONO DAVVERO 15 MILA LITRI D’ACQUA PER UN CHILO DI CARNE? ALCUNI STUDI TENDONO A RIDIMENSIONARE QUESTI DATI

CarneLo abbiamo sentito tutti centinaia di volte: per produrre un chilo di manzo servono 15mila litri di acqua. Ma è davvero così? Se si va oltre i luoghi comuni o le prese di posizione ideologiche, no. Ci sono infatti molti aspetti che vengono inutilmente considerati, nel calcolo dell’impronta idrica della carne. Altri, invece, vengono ignorati con una superficialità che sarebbe meglio accantonare. In altre parole, il calcolo della Water footprint, di cui sono già state fatte diverse revisioni critiche, presenta non poche aree di miglioramento.

Partiamo dalla prima: non quantifica l’impatto ambientale associato all’utilizzo d’acqua, ma soltanto il volume di acqua utilizzato. Non solo, essa ignora del tutto il contesto specifico in cui avvengono la produzione e l’allevamento. La scarsità di risorse, si sa, è da sempre uno dei principali problemi dell’essere umano. Per questo l’allevamento e la produzione di carne si sono sviluppati maggiormente laddove c’è una naturale maggiore disponibilità di acqua: nord Europa, Italia centro-settentrionale, Brasile, Paesi Bassi, Belgio, Gran Bretagna, Stati Uniti centro-occidentali.

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