AVVIATA UNA SPERIMENTAZIONE IN APICULTURA: RUOLO DEL VETERINARIO!

Chi volesse partecipare alla sperimentazione multicentrica del formulato API BIOXAL a base di acido ossalico, un nuovo prodotto anti-varroa, lo potrà fare dal 15 giugno al 31 dicembre 2010. L’apicoltore interessato dovrà prenotare il prodotto presso la propria associazione apistica o direttamente alla Ditta produttrice (utilizzando la modulistica allegata) ed avvalersi della collaborazione di un medico veterinario libero professionista che si renderà responsabile dello stoccaggio del medicinale e della comunicazione alla ASL competente per territorio dell’adesione alla sperimentazione da parte dell’azienda apistica/apicoltore.

Il medico veterinario raccoglierà inoltre le eventuali segnalazioni di possibili reazioni avverse o qualsiasi altra segnalazione da parte dell’apicoltore.
Le Associazioni apistiche potranno aderire alla sperimentazione avvalendosi della collaborazione di un Veterinario regolarmente iscritto all’albo in modo da poter fornire ai propri associati tutta la assistenza necessaria alla buona riuscita della sperimentazione.
Il Ministero della Salute ha mantenuto la parola data al tavolo tecnico di marzo. E’ riuscito infatti a condurre in porto sia la sperimentazione in campo, permettendo l’utilizzo del prodotto da subito a tutti quegli apicoltori che intendono applicare ai propri alveari la tecnica del blocco di covata, sia la registrazione di un prodotto a base di acido ossalico che dovrebbe essere in libera vendita già dai primi mesi del nuovo anno.

La Fnovi invita tutti gli Ordini Provinciali ad informare i propri iscritti di quanto sopra espresso, affinché i veterinari interessati a lavorare nel settore Apistico si mettano al più presto in contatto con le associazioni e gli apicoltori.

Un paio di dati interessanti: in Italia esistono circa 75.000 apicoltori e 1.100.000 alveari.

Tratto dall’Ufficio Stampa

Nota di Penocchio.pdf


« Se le api dovessero scomparire, alla specie umana resterebbero solo quattro anni di vita»

“Albert Einstein”