IN ARRIVO LUNEDI’ “IN AUTOMATICO” I 600 EURO PER IL MESE DI APRILE. PER MAGGIO SI DEVE ASPETTARE UN NUOVO PROVVEDIMENTO

Il beneficio è riconosciuto in conseguenza dell’emergenza epidemiologica ai liberi professionisti che abbiano cessato, ridotto o sospeso l’attività professionale, tre circostanze che vengono precisate dal nuovo decreto.

Il decreto chiarisce che per “cessazione” dell’attività deve intendersi  la chiusura della partita IVA nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 30 aprile 2020.

La definizione di “riduzione o sospensione” dell’attività lavorativa – invece- non si applica ai giovani liberi professionisti che si sono iscritti alle loro casse previdenziali nel corso degli anni 2019 e 2020.

Il decreto interministeriale non è ancora pubblicato, ma se il testo firmato dai Ministri il 29 maggio sarà confermato, l’Enpav è già pronto ad applicarlo: da lunedì 8 giugno possono partire i versamenti del bonus di aprile da 600 euro, in favore dei Veterinari liberi professionisti.

Ciononostante, il nuovo bonus sarà versato “in automatico a tutti gli iscritti che hanno avuto il bonus di marzo, senza dover presentare una nuova domanda”.

La domanda dovrà essere presentata soltanto dai nuovi aventi diritto. “Con il nuovo decreto, la platea dei beneficiari aumenta- spiega Mancuso- perchè si farà riferimento al reddito esclusivamente derivante dall’esercizio professionale e non più al reddito totale dell’iscritto. Inoltre, potranno ricevere il bonus anche gli iscritti Enpav con rapporti di lavoro subordinati a tempo determinato e infine i titolari di pensione di reversibilità”. Secondo il Presidente Mancuso, la platea dei beneficiari crescerà di circa un migliaio di aventi diritto.

Dall’8 giugno e fino all’8 luglio,  gli Iscritti dovranno fare domanda all’Enpav accedendo all’Area Iscritti, nella sezione Domande online – Invio – Indennità 600 Euro.
Resta confermata l’incompatibilità per chi è titolare di pensione e per chi è titolare di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Anche i requisiti reddituali sono gli stessi previsti per il Bonus di marzo, ma riferiti stavolta al solo reddito professionale.
Anche i giovani iscritti all’Enpav entro il mese di febbraio 2020, potranno richiedere il Bonus per il mese di aprile, purché non abbiano conseguito redditi superiori a 50.000 Euro negli anni 2019 e 2020.