PER RIDURRE I RIFIUTI ALIMENTARI: DISTRIBUIRE GALLINE AGLI ABITANTI È L’IDEA DI UN SINDACO FRANCESE

GallineAllevare un pollo come se si trattasse di un animale domestico ed allo stesso tempo avere il vantaggio di ridurre, grazie alla sua presenza, gli avanzi vegetali delle famiglie.

L’idea è giunta da parte del Sindaco del comune di Barsac, nella Francia del Sud, e si è trasformata in una iniziativa concreta: ogni famiglia avrà, infatti la possibilità di accettare in adozione una coppia di polli.

Nel piccolo comune viticolo di 2000 abitanti a 37 Km da Bordeaux, finora famoso soltanto per i suoi vini bianchi dolci doc, il Sindaco Philippe Meynard si è reso conto che una gallina può arrivare a consumare fino a 150 Kg all’anno e produrre circa 200 uova l’anno.Uova cesto

Grazie all’iniziativa quindi si avrà una drastica riduzione dei rifiuti, la garanzia di uova fresche quotidiane e anche una istruttiva esperienza per i più piccoli, l’ideale per un ritorno ad una vita naturale e biologica. La pollina prodotta, inoltre, sarà utilizzabile per le concimazioni degli orti.

Il progetto doveva partire in estate, ma già il giorno successivo alla diffusione della notizia, all’inizio dell’anno, il Comune è stato sommerso dalle richieste dei cittadini che volevano adottare le galline.

Dal 25 febbraio 2013 quindi il Comune di Barsac ha dato il via all’iniziativa.

Durante la cerimonia di adozione, 150 famiglie hanno ricevuto 150 coppie di galline rosse ovaiole, a fronte del pagamento di 2 euro e della firma di un contratto che le impegna ad allevarle per 2 anni. Il Sindaco ha posto anche delle clausole: la famiglia che adotta gli animali si impegna a curarle, proteggerle dai predatori e a non comprare né adottare un gallo.

L’idea del Sindaco è stata accolta con entusiasmo dai cittadini tanto che il giorno seguente l’amministrazione è stata sommersa di richieste. E’ nata così una lista d’attesa e altre famiglie hanno deciso di acquistare galline al di fuori del progetto comunale.

Con una simile modalità, egli si augura di poter ridurre fortemente sia la quantità dei rifiuti alimentari vegetali prodotti da parte delle famiglie che, l’ammontare delle spese necessarie ai costi di incenerimento degli stessi.

Sull’esempio di Barsac, sempre più comuni in Francia distribuiscono agli abitanti i polli per la riduzione dei rifiuti alimentari, e con 10.00 polli che offrirà quest’anno la Comunità dei Comuni del paese di Podensac ai suoi abitanti, si calcola che non saranno mandate allo smaltimento circa 150 tonnellate di rifiuti e il tutto con un risparmio di 15.000 €uro. Possono sembrare poche per le tasche di un’amministrazione pubblica, ma sufficienti per la cura dei giardini pubblici e la creazione di nuovi spazi verdi.

A questo punto ci si chiede ma un progetto del genere in Italia?