EXPO 2015 – ANCHE IL BENESSERE ANIMALE NELLA CARTA DI MILANO

Expo 2015
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EXPO 2015 esordisce con una visita al padiglione del Nepal e una iniziativa umanitaria in favore della popolazione. Dal 1 maggio al 31 ottobre a Milano cibo e nutrizione saranno temi mondiali. Nella “Carta di Milano” sono elencati diritti e impegni anche per il benessere animale. Cittadini, imprese e associazioni possono aderire firmando on line.
La Carta di Milano, tradotta già in 19 lingue, per 3,5 miliardi di lettori è pubblica e aperta alle sottoscrizioni. E’ un documento di impegno rivolto a cittadini, istituzioni, imprese e associazioni, che costituirà l’eredità di Expo 2015. La Carta è stata ufficialmente il 28 aprile presentata dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, all’Università degli Studi di Milano. Questo documento-  ha dichiarato il Ministro Martina –  richiama ogni cittadino, associazione, impresa o istituzione alle proprie responsabilità per garantire alle generazioni che verranno di poter godere del diritto al cibo e di un futuro più sostenibile”. Il Ministro ha poi annunciato che, a metà Maggio, verrà presentata la ‘Carta di Milano dei bambini’.
La “Carta di Milano” è costituta da un preambolo, dagli impegni e dalle responsabilità che si propongono a cittadini, associazioni e imprese che desiderano firmare, dalle richieste verso i governi. Uno strumento di cittadinanza globale che, come tale, investe direttamente la responsabilità dei singoli cittadini. Si parla di diritti (al cibo e alla salute), di consapevolezze (educazione, lavoro e produzione, spreco, risorse naturali e biodiversità), di impegni (scegliere consapevolmente gli alimenti, promuovere il benessere animale) per arrivare alla dichiarazione finale che “un mondo senza fame sia possibile e sia un fatto di dignità umana”.

Tra i temi principali della “Carta” troviamo il diritto al cibo – e la cibo sano- come  diritto umano fondamentale:  la “Carta” impegna ad assumere la grande responsabilità di mettere in atto, da oggi, azioni, condotte e scelte che garantiscano la tutela del diritto al cibo anche per le generazioni future; ribadisce che tutti hanno il diritto di accedere a una quantità sufficiente di cibo sicuro, sano e nutriente, che soddisfi le necessità alimentari personali lungo tutto l’arco della vita e permetta una vita attiva; prevede l’impegno ad adottare misure normative per garantire e rendere effettivo il diritto al cibo e la sovranità alimentare.
Nella lotta allo spreco alimentare e di acqua bisogna impegnarsi a consumare solo le quantità di cibo sufficienti al proprio fabbisogno, agendo in modo che gli alimenti siano utilizzati prima che deperiscano, con l’impegno a donare il cibo, qualora in eccesso, e conservarlo in modo tale che si eviti il deterioramento; per combattere lo spreco di acqua è necessario agire in tutte le attività quotidiane, a partire da quelle domestiche, e in tutte le fasi della filiera produttiva.
Particolare attenzione è riservata alla tutela del suolo agricolo, con la proposta di rafforzare le leggi in favore della tutela del suolo agricolo, regolamentare gli investimenti sulle risorse naturali, tutelare le popolazioni locali. Un ruolo fondamentale è rivestito dall’educazione alimentare e ambientale, a partire dall’ambito familiare, per una crescita consapevole delle nuove generazioni. È necessario diffondere la cultura per una sana alimentazione come strumento di salute globale.
Il contrasto al lavoro irregolare e minorile assume un’importanza centrale, così come il sostegno al reddito di agricoltori, allevatori, pescatori, attraverso strumenti potenziati a livello di organizzazione e cooperazione, anche fra piccoli produttori.
La “Carta” vuole salvaguardare la biodiversità, l’ecosistema marino e il benessere animale, promuovendo la diversificazione delle produzioni agricole e di allevamento, con particolare attenzione per la biodiversità e il benessere degli animali. Un ecosistema marino integro e sano ha una rilevanza cruciale per il benessere collettivo, soprattutto perché la pesca fornisce lavoro a milioni di persone e il pesce, per molti, rappresenta l’unica fonte di nutrienti di alta qualità.
Bisogna investire nella ricerca, promuovendo una maggiore condivisione dei risultati e sviluppandola nell’interesse della collettività, senza contrapposizione tra pubblico e privato. Il documento ricorda come il cibo sia un un patrimonio culturale, in quanto tale, va difeso da contraffazioni e frodi, protetto da inganni e pratiche commerciali scorrette, mentre l’origine va valorizzata seguendo processi normativi trasparenti. Infine la “Carta” invita a considerare il rapporto tra energia, acqua, aria e cibo in modo complessivo e dinamico, ponendo l’accento sulla loro fondamentale relazione, in modo da poter gestire queste risorse all’interno di una prospettiva strategica e di lungo periodo in grado di contrastare il cambiamento climatico.
Chi l’ha scritta– La “Carta” è stata scritta grazie al lavoro di circa 5mila persone che hanno partecipato alle tappe di questi mesi “Expo delle Idee”. Con gli appuntamenti “Expo delle Idee” (Milano Hangar Bicocca, Firenze Palazzo vecchio, Pompei) hanno dato il loro contributo sul tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” diverse personalità, fra le quali Papa Francesco, Luiz Inacio Lula da Silva, Ban Ki-Moon, Aung San Suu Kyi, Matteo Renzi, José Graziano da Silva, Romano Prodi, Federica Mogherini, Emma Bonino, Carlo Petrini, Ermanno Olmi, Pupi Avati, Piero Angela, Umberto Veronesi, Giancarlo Caselli e molti altri.
Expo per il Nepal- Expo Milano 2015 con AGIRE per portare soccorsi alle popolazioni colpite dal terremoto in Nepal. Si può donare un  euro con un sms di solidarietà al 45591 o due euro chiamando lo stesso numero da rete fissa. il commissario unico di Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, facendo visita al Padiglione Nepal insieme al vicecommissario del Paese asiatico, Amrit Shakya, ha dichiarato: “Siamo molto vicini alla popolazione del Nepal in questo momento di grande difficoltà e in particolare alle famiglie degli operai nepalesi che da febbraio stanno partecipando alla costruzione del padiglione. Per questo daremo il via a una raccolta di fondi per le popolazioni colpite del terremoto”. Altri mezzi per sostenere l’intervento di AGIRE in Nepal


LA_CARTA_DI_MILANO_versione_ufficiale_in_italiano
Dove firmare
Dove leggerla
Il tavolo di coordinamento della Carta di Milano

Tratto da

@nmviOggi Logo

del 30 Aprile 2015