MEDICINALI VETERINARI – NOVITÀ IN GAZZETTA UFFICIALE PER LE TERAPIE NEI SUINI

Allevamento maialiAutorizzati all’immissione in commercio un nuovo farmaco veterinario per il trattamento delle malattie respiratorie nei suini e due nuovi vaccini contro il virus europeo (genotipo 1) della Sindrome Riproduttiva e Respiratoria del Suino (PRRSV).
Il Ministero della Salute ha autorizzato l’immissione in commercio del medicinale per uso veterinario Nifencol 100 mg/ml, soluzione orale per uso in acqua da bere per suini. Titolare della AIC la ditta spagnola Vetpharma Animal Health. Il principio attivo è Florfenicolo 100 mg.
Il farmaco è indicato per il trattamento e la prevenzione del gruppo in cui siano presenti malattie respiratorie associate a Actinobacillus pleuropneumoniae e Pasteurella multocida sensibile al florfenicolo. La presenza della malattia deve essere stabilita nel gruppo prima di iniziare il trattamento preventivo.
Il tempo di attesa per carne e visceri è di 20 giorni.
Il periodo di validità del farmaco veterinario confezionato per la vendita è di 18 mesi, dopo la prima apertura è di 3 mesi, dopo la diluizione conformemente alle istruzioni è di 24 ore.
Il medicinale va utilizzato esclusivamente per il trattamento animale.
Da vendersi esclusivamente dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in triplice copia non ripetibile. (fonte)

Con procedura decentrata è stato autorizzato anche il medicinale veterinario ad azione immunologica Ingelvac PRRSFLEX EU liofilizzato e Ingelvac PRRSFLEX EU solvente per sospensione iniettabile per suini. Titolare della AIC la società tedesca Boehringer Ingelheim Vetmedica GmbH. Il principio attivo è virus vivo attenuato della Sindrome Riproduttiva e Respiratoria del Suino (PRRSV), ceppo 94881 (genotipo 1); almeno: 104,4 TCID50 -106,6 TCID50 (dose infettante il 50% delle colture di tessuto). 
Specie di destinazione: dall’età di 17 giorni al termine dell’ingrasso.
Il farmaco è indicato per l’immunizzazione attiva di suini clinicamente sani a partire dall’età di 17 giorni provenienti da allevamenti affetti da virus della sindrome riproduttiva e respiratoria del suino (PRRSV) europeo (genotipo 1), per ridurre la carica virale nel sangue in animali sieropositivi in condizioni di campo. In condizioni sperimentali di challenge in cui erano inclusi solo animali sieronegativi, è stato dimostrato che la vaccinazione riduce le lesioni polmonari, la carica virale nel sangue e nei tessuti polmonari nonché gli effetti negativi dell’infezione sull’incremento ponderale giornaliero. Una significativa riduzione dei segni clinici respiratori potrebbe essere inoltre dimostrata all’insorgenza dell’immunità. Insorgenza dell’immunita’: 3 settimane. Durata dell’immunita’: 26 settimane.
Il periodo di validità del vaccino confezionato per la vendita è nel caso del liofilizzato di 1 anno, mentre per il solvente è di 3 anni; dopo la ricostituzione conformemente alle istruzioni è invece di 8 ore.
Tempo di attesa: zero giorni.
Da vendersi esclusivamente dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in triplice copia non ripetibile. (fonte)

Sempre con procedura decentrata, il Ministero della Salute ha infine autorizzato all’immissione in commercio il medicinale veterinario ReproCyc PRRS EU liofilizzato e ReproCyc PRRS EU solvente per sospensione iniettabile per suini. Titolare della AIC la società tedesca Boehringer Ingelheim Vetmedica GmbH. Il principio attivo è virus vivo attenuato della Sindrome Riproduttiva e Respiratoria del suino (PRRSV), ceppo 94881 (genotipo 1); almeno: 103.9 TCID50 107.0 TCID50 (dose infettante il 50% delle colture di tessuto).
Il farmaco può essere utilizzato per l’immunizzazione attiva di femmine da riproduzione provenienti da allevamenti affetti da Virus europeo (genotipo 1) della Sindrome Riproduttiva e Respiratoria del Suino (PRRSV) per ridurre la durata della viremia, la percentuale di scrofette/scrofe viremiche e la carica virale nel sangue dopo l’esposizione al PRRSV come dimostrato in condizioni sperimentali. Insorgenza dell’immunità: 5 settimane. Durata dell’immunità: 17 settimane. La vaccinazione di femmine da riproduzione secondo il calendario raccomandato descritto nella sezione 4.9 riduce i disturbi riproduttivi negativi associati al PRRSV. In condizioni sperimentali di challenge è stata inoltre dimostrata una riduzione della trasmissione del virus per via transplacentare dopo l’infezione. Nei suinetti nati da scrofe vaccinate è stata anche dimostrata una riduzione dell’impatto negativo dell’infezione da virus della PRRS (mortalità, segni clinici e incremento ponderale) durante i primi 20 giorni di vita.
Tempo di attesa: zero giorni.
Il periodo di validità del vaccino confezionato per la vendita è nel caso del liofilizzato di 15 mesi, mentre per il solvente è di 3 anni; dopo la ricostituzione conformemente alle istruzioni è invece di 4 ore.
Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in triplice copia non ripetibile. (fonte)

Tratto da

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del 09 Luglio 2015